I modi dell'insegnare di Bruno Ciari

I modi dell’insegnare di Bruno Ciari

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Autore: Bruno CIARI
Curatore: Laura Marchetti
Genere: Saggio
n. pagine: 180
ISBN: 978.88.99601.66.9
Data edizione: Marzo 2023
Prezzo 25,00 €
Formato: Brossura – cover morbida plastif. lucida
Lingua: Italiano

Barcode

Bruno CIARI.
A cento anni dalla sua nascita riteniamo fare un doveroso ricordo rieditando questo suo scritto, ampliato, a tiratura limitata e arricchito da esperienze didattiche di altri pedagogisti insegnanti che hanno fatto loro il pensiero di Ciari. Nel 1955 iniziò una stretta collaborazione con l’API (Associazione Pionieri Italiani). Si dedicò al lavoro nella scuola e all’insegnamento unendosi all’Associazione di Insenanti Italiani Progressisti, conosciuti come Movimento di Cooperazione Educativa (M.C.E.)
Fu complessivamente a favore di una educazione democratica, antiautoritaria e aconfessionale. La sua formazione si alimentò in particolare della lettura di John Dwey, Célestin Freinet, Antonio Gramsci e dei classici del Marxismo. Secondo Ciari l’apprendimento non è un processo intellettualistico e individuale, ma risulterà tanto più efficace quanto più comunitario e sociale. Ciari parte dalla necessità di evidenziare il fine primario dell’attività didattica della scuola primaria, che è quello di stimolare la formazione di attitudini al ragionamento e alla critica, per mezzo di tecniche che utilizzino la facoltà di ragionamento logico e critico.
Un’altra tecnica didattica indicata dal pedagogista è il gioco; il bambino sin da piccolissimo naturalmente si impadronisce della realtà attraverso esso, anche trasformandola. Mediante il gioco sdrammatizza e semplifica la realtà; anche le attività di apprendimento devono iniziare come un gioco. Per Ciari anche l’espressione attraverso il disegno e l’arte in generale ha la sua importanza perché dà la possibilità al bambino di esprimere il suo contenuto interiore. Secondo Ciari il disegno è una delle attività espressive più importanti, infatti sin dalla preistoria gli uomini si esprimevano tramite graffiti sulle caverne proiettando le proprie emozioni.